Paziente
Buonasera,
A seguito di ecografia addome che eseguo annualmente a scopo prevenzione, nell ultima è stata trovata una formazione solida al rene sx con indicazione di TC urgente.
Nell’ecografia precedente (un anno fa) non c’era.
Di seguito esito TC:
Reni in sede, di normali dimensioni e morfologia, e con regolare spessore parenchimale cortico-midollare.
Normale la fase nefrografica parenchimale bilateralmente con fisiologica concentrazione ed eliminazione del m. d. c. A livello del polo superiore del rene di sinistra è evidente neoformazione solida di 33 mm di diametro che presenta delle aree ipodensità da necrosi colliquativa nel suo contesto.
Presenza di cisti displasica di 28 mm polare inferiore di destra.
Non dilatati i sistemi calico – pielici e gli ureteri bilateralmente.
A breve avrò visita urologo ma mi pare ci siano poche speranze.
È possibile che si riesca a salvare una parte del rene?
Risposta
Buongiorno,
parliamo di una formazione solida renale di 33 mm. I 2/3 sono neoplasie del tipo carcinomi a cellule renali, meno frequentemente tumori benigni come oncocitoma.
L’indicazione e’ sicuramente di asportazione chirurgica con la necessita’ di asportare solo la neoformazione se tecnicamente possibile.
La neoformazione ha dimensioni limitate, grazie ai suoi regolari controlli , e generalmente queste lesioni vengono asportate riuscendo a salvare il rene sano.
E’ importante oltre alle dimensioni anche la posizione del tumore: si parla di esofiticita’. Se il tumore ha uno sviluppo prevalente fuori dal rene e’ sicuramente più’ semplice e meno invasivo asportarlo che non in caso di un tumore di stesse dimensioni ma a sviluppo interno del rene.
Un altro dato importante per la decisione conservativa e’ il rapporto con strutture vitali del rene quali i grossi vasi nell’io centrale ed i calici.
In generale 33 mm vengono asportate conservando il rene e la tecnica robotica assistita grandi vantaggi rispetto alla laparoscopica e ancor più’ tradizionale open
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita’ Sapienza di Roma